Spionaggio Usa: “Non acquistate smartphone cinesi”

spionaggio telefoni

Secondo Fbi, Cia e Nsa i telefoni Huawei o Zte porrebbero a rischio la sicurezza nazionale e potrebbero anche essere utilizzati per “fare spionaggio telefoni”.

La risposta: “Nessun rischio maggiore ad altri smartphone, abbiamo fiducia di consumatori di oltre 170 Paesi”

Spionaggio telefoni – Le agenzie di spionaggio americane avvisano gli americani: non acquistate telefoni prodotti dalle cinesi Huawei o Zte.

A lanciare l’allarme, nel corso di un’audizione davanti alla commissione Intelligence del Senato, sono state Cia, Fbi e Nsa.

I telefoni spia in questione raffigurerebbero un rischio per la sicurezza nazionale.

A questo proposito, il capo dell’Fbi, Chris Wray, ha precisato quanto sia pericoloso permettere a società “gestite da governi stranieri” di accedere nelle infrastrutture di telecomunicazioni statunitensi.


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Immediata la risposta delle aziende che tramite i loro portavoce hanno categoricamente negato ogni addebito.


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Per Huwaei, “una serie di attività del governo degli Stati Uniti sembrano destinate ad inibire il business della società sul mercato americano”.

 

“Opportunità di trafugare informazioni e fare spionaggio telefoni”

Per Wray “il rischio primario è quello di consentire a società prossime al governo di Pechino di insinuarsi nella rete di telecomunicazioni Usa.

Con la possibilità di estorcere o cambiare informazioni e di fare spionaggio telefoni“.

Il governo di Washington aveva già proibito a Huawei di vendere tecnologie alle agenzie federali.

“Permetterebbe loro di modificare o sottrarre informazioni”, ha avvisato Wray.

Un avvertimento è arrivato anche dal dirigente della Nsa.

Michael Rogers, che – come scritto dalla Cnbc – ha spiegato: “Penso che questa sfida sia solo destinata ad aumentare, non diminuirà nel tempo per noi.

Aziende così vanno spiate a lungo e con forza”.

 

La risposta di Huawei e Zte

Come riportato da Cnbc, Huawei ha chiarito che l’uso dei suoi dispositivi non “raffigura un rischio più grande per la cybersecurity rispetto a qualsiasi altro fornitore di ICT”.

E un portavoce ha aggiunto: “Huawei è a conoscenza delle svariate attività del governo americano che sembrerebbero voler rallentare il business di Huawei nel mercato americano”.

 

L’azienda “ha la fiducia di governi e consumatori in 170 Paesi in tutto il mondo”.

Ha poi rammentato il portavoce precisando che l’azienda possiede “catene di rifornimento e capacità produttive globali comuni”.

Mentre Zte, secondo quanto riporta la Cnn, ha fatto sapere che i suoi telefoni e dispositivi hanno integrati dei chipset e altri componenti prodotti negli Usa.

“Come azienda quotata in borsa, ci obblighiamo ad aderire tutte le leggi applicabili e alle regolamentazioni degli Usa, a cooperare con i vettori per il rispetto di severi protocolli di test e per essere in linea con i più elevati standard di business”.

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